Quando le aziende ci contattano, spesso ci si trova a discutere di Rilevazione Dati senza conoscere esattamente la differenza tra rilevazione presenze e controllo accessiSistema elettronico che permette l'apertura di uno o più varchi tramite il controllo automatizzato dell'autorizzazione del soggetto. Può avvenire leggendo un badge o un' impronta digitale..

Questa confusione nasce dall’ utilizzo inappropriato delle parole “registrare” la presenza dei dipendenti sul posto di lavoro e “controllare” le persone per impedire l’accesso. Vediamo assieme le differenze.

Quali sono le differenze tra un sistema che che verifica le presenze e uno che controlla gli accessi?

La rilevazione delle presenze riguarda la gestione del personale: registra gli orari di entrata e di uscita, calcola le ore lavorate, le suddivide per classi retributive e infine, esporta i dati al consulenteLibero professionista che si occupa di consulenza con competenze specifiche nella gestione del personale per conto di piccole, medie e/o grandi imprese. per l’ elaborazione delle buste paga (payroll).

Il controllo degli accessi, invece, si riferisce alla gestione automatica degli ingressi alle aree operative e alla sicurezza aziendale: chi, dove, quando, come e perché un utente può accedere ad un’area interna riservata o pericolosa (safety and security).

Quale soluzione scegliere per la tua azienda?

Rilevazione presenze e controllo accessi sono due tipologie di sistemi che rispondono a due ambiti diversi.

E’ quindi necessario porsi la domanda “a cosa mi serve il sistema?“.

“L’utente deve registrare inizio e fine di una determinata attività o dell’intera giornata lavorativa? Timbrare il cartellinoL’insieme delle timbrature effettuate ed i totali giornalieri, settimanali e mensili di ogni dipendente. ”?

Oppure devo controllare e monitorare i transiti di una determinata area riservata?”

Questo determina lo scopo e la tipologia di sistema necessario, che si differenzia in sostanza per il software utilizzato.

E’ comunque vero che, in alcuni casi, le due funzioni possono essere integrate tra loro.

Ad esempio, un dipendente accede al posto di lavoro attraverso un cancello; il sistema elettronico installato al varco verifica se la persona è autorizzata ad entrare (o uscire) e nel contempo registra l’orario di entrata (o di uscita).